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Biografia di Antonio Porta

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E' stato tra i fondatori del Gruppo 63 (vedi più sotto); ha partecipato ad esperienze di poesia visiva (Padova, Milano, Roma e Londra) e nel 1961 ha contribuito alla formazione dell'antologia "I novissimi".

Dal 1958 al 1961 è stato redattore della rivista Il Verri e, dal 1963 al 1967, redattore della rivista Malebolge.

Nel 1958 è entrato a far parte della redazione della rivista letteraria Il Verri sotto la direzione del Prof. Luciano Anceschi. Nell'ambito di questa esperienza nasce l'ormai storica antologia di poesia "I novissimi", curata da Alfredo Giuliani cui Porta ha contribuito con le note e le proprie opere insieme a Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, lo stesso Alfredo Giuliani e Nanni Balestrini. Data di pubblicazione: marzo 1961. Come allargamento dell'esperienza de "I novissimi" fu fondato il Gruppo '63 che radunò intorno a sé tutte le forze della nuova avanguardia italiana. Ai lavori del Gruppo '63 Porta partecipò a Palermo, Reggio Emilia, La Spezia e Fano.

Dal 1963 al 1967 ha preso parte attiva alla redazione della rivista di punta della nuova avanguardia Malebolge a Reggio Emilia. In quegli stessi anni Porta si è dedicato alla poesia visiva partecipando ad alcune mostre a Padova, Milano, Roma, Londra. La sua opera più strettamente legata a questa esperienza è "Zero", pubblicata in edizione numerata nel 1963.

È stato critico letterario de Il Corriere della Sera e de Il Giorno; ha collaborato con Tuttolibri, Panorama, e L'Europeo ed è stato direttore responsabile e attivo redattore dei mensili Alfabeta e La Gola.

Dal 1982 al 1983 ha insegnato alla Facoltà di Lettere moderne nell'Università di Chieti; nel 1983 è stato professore all'Università di Yale, New Haven, Connecticut (USA); nel 1984 ha insegnato Storia della lingua italiana all'Università di Pavia; nel 1985 ha tenuto corsi di aggiornamento per insegnanti di italiano all'estero alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e, nel 1988, ha insegnato Estetica nella Facoltà di Lettere e filosofia all'Università di Bologna.

Dal l956 al l967 ha lavorato per la casa editrice Rusconi e Paolazzi s.p.a., Milano, nel settore periodici (Gioia, Gente, Rakam) e nel settore libri (per le edizioni de " il verri ") con compiti di coordinamento anche per quel che riguarda la produzione industriale. Sempre per lo stesso gruppo editoriale si è occupato in prima persona della gestione del quotidiano sportivo romano "Corriere dello Sport - Stadio" per circa tre anni.

Nel 1968 è stato assunto dalla casa editrice Bompiani, Milano, in qualità di direttore amministrativo e assistente di Valentino Bompiani.

Nel 1972 è diventato direttore generale delle case editrici Bompiani, Sonzogno, Etas libri, per assumere poi la direzione editoriale della sola Bompiani.

Nel 1977 è passato alla casa editrice Feltrinelli in qualità di dirigente, a fianco del consigliere delegato e direttore generale.

Ha lasciato la carica di dirigente nel 1981 per dedicarsi soprattutto al lavoro di scrittore, pur continuando a svolgere lavoro di tipo culturale presso la Cooperativa Intrapresa e la Cooperativa Alfabeta, nel cui ambito ha partecipato all'organizzazione dei convegni: "Il senso della letteratura", Palermo, novembre 1984, "Stabat Nuda Aestas D'Annunzio e la poesia oggi", Viareggio, ottobre 1985, "Ricercatori & Co.", Viareggio, febbraio 1987 e le manifestazioni di "Milanopoesia" 1984, 1985, 1986 e 1988.

Ha lavorato per la RAI nel gennaio-marzo 1987 e nell'ottobre-dicembre dello stesso anno come autore e conduttore del settimanale "Settantaminuti" in onda il sabato mattina su Radiodue.

Nel 1988 ha curato la presentazione del settimanale "Prima di cena, tra speranza e nostalgia", in onda su Radiodue.

È stato membro del Consiglio di Amministrazione della "Fonit Cetra S.p.A." dal 23 luglio 1985.

È stato poi confermato consigliere per la Nuova Fonit Cetra S.p.A. il 27 luglio 1987.

Bibliografia

* La palpebra rovesciata, Azimuth, Milano, 1960
* I novissimi, Edizioni de il verri, Milano, 1961
* Zero, edizione numerata, in proprio, Milano, 1963
* Aprire, poesie, Scheiwiller Editore, Milano, 1964
* I rapporti, poesie, Feltrinelli Editore, Milano, 1966
* Partita, romanzo, Feltrinelli Editore, Milano, 1967
* Cara, poesie, Feltrinelli Editore, Milano, 1969
* Metropolis, poesie, Feltrinelli Editore, Milano, 1971 (finalista Premio Viareggio).
* Week-end, poesie, Cooperativa Scrittori Editrice, Roma 1974
* La presa di potere di Ivan lo sciocco, teatro, Einaudi Editore, Torino, 1974
* Quanto ho da dirvi, raccolta di tutte le poesie dal 1958 al 1975, Feltrinelli Editore, Milano, 1977
* Il re del magazzino, romanzo, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1978
* Pin Pidìn, poeti d'oggi per i bambini (con Giovanni Raboni), Feltrinelli Editore, Milano,1978.
* Passi Passaggi, poesie, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980 (Premio " Val di Comino ", finalista Premio D'Annunzio)
* Se fosse tutto un tradimento, racconti, Guanda Editore, Milano, 1981
* L'aria della fine, poesie, Lunarionuovo, Catania, 1982 (Premio Gandovere - Franciacorta)
* Emilio, poemetto per bambini, Emme Edizioni, Milano, 1982
* La poesia che dice no, film per la TV (RAI, terza rete, regia di Gianni Jannelli) La Spezia, 1983
* Invasioni, poesie, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1984 (Premio Viareggio, Premio Città di Latina)
* Nel fare poesia, antologia accompagnata da scritti di metodo sul proprio lavoro, Sansoni, Firenze, 1985
* La stangata persiana, teatro, Corpo 10, Milano, 1985
* La festa del cavallo, teatro, Corpo 10, Milano, 1986
* Melusina, una ballata e diario, Crocetti Editore, Milano, 1987
* Il giardiniere contro il becchino, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1988 (Premio Carducci, Premio Acireale, Premio Stefanile)
* Partorire in chiesa, racconto, Libri Scheiwiller, Milano, 1990
* Il Progetto Infinito, a cura di Giovanni Raboni, Quaderni Pier Paolo Pasolini, Roma, 1991 (distribuito da Garzanti)
* Los(t) angeles, romanzo inedito, Vallecchi Editore, Firenze, 1996
* Poesie 1956-1988 a cura di Niva Lorenzini, Oscar Mondadori, Milano, 1998
* Yellow, poesie inedite, a cura di Niva Lorenzini, Mondadori, Milano, 2002
* Tutte le poesie a cura di Niva Lorenzini, Garzanti, Milano, 2009
* La scomparsa del corpo, Manni editori, Lecce, 2010 (tutti i racconti)

***


Il Gruppo 63, definito di neoavanguardia per differenziarlo dalle avanguardie storiche del Novecento, è un movimento letterario che si costituì a Palermo nell'ottobre del 1963 in seguito a un convegno tenutosi a Solanto da alcuni giovani intellettuali fortemente critici nei confronti delle opere letterarie ancora legate a modelli tradizionali tipici degli anni Cinquanta.

Del gruppo facevano parte poeti, scrittori, critici e studiosi animati dal desiderio di sperimentare nuove forme di espressione, rompendo con gli schemi tradizionali.
Richiamandosi alle avanguardie degli inizi del secolo, il Gruppo 63 si richiamava alle idee del marxismo e alla teoria dello strutturalismo. Senza darsi delle regole definite (il gruppo non ebbe mai un suo manifesto), diede origine a opere di assoluta libertà contenutistica, senza una precisa trama, (ne è un esempio Alberto Arbasino) talvolta improntate all' impegno sociale militante (come gli scritti di Elio Pagliarani), ma che in ogni caso contestavano e respingevano i moduli tipici del romanzo neorealista e della poesia tradizionale, perseguendo una ricerca sperimentale di forme linguistiche e contenuti.

Ignorato dal grosso pubblico, il gruppo suscitò interesse negli ambienti critico-letterari anche per le polemiche che destò criticando fortemente autori all'epoca già "consacrati" dalla fama quali Carlo Cassola e Vasco Pratolini, ironicamente definiti "Liale", con riferimento a Liala, autrice di romanzi rosa.

Il Gruppo 63 ebbe il merito di proporre e tentare un rinnovamento nel panorama piuttosto chiuso della letteratura italiana, ma il suo aristocratico distacco dal sentire comune e la complessità dei codici di comunicazione ne fecero un movimento elitario, accusato di 'cerebralismo'.

Alcuni autori del Gruppo 63 furono il già citato Arbasino, Luciano Anceschi, Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani, Gianni Celati, Giorgio Celli, Corrado Costa, Roberto Di Marco, Umberto Eco, Angelo Guglielmi, Giorgio Manganelli, Giulia Niccolai, Elio Pagliarani, Antonio Porta, Lamberto Pignotti, Edoardo Sanguineti, Adriano Spatola, Patrizia Vicinelli, Alberto Gozzi.

Il gruppo, che si sciolse nel 1969, diede vita alle riviste Malebolge, Quindici e Grammatica.

(Tratto da www.wikipedia.it)