Antonio Piscitelli è nato Napoli, vive e lavora tra la città natale ed Amsterdam. Autore di saggi brevi, articoli e recensioni, tutti apparsi in rivista ("Critica letteraria", "Meridione", "Il Tetto"), nel 2010 pubblica, per i tipi dell'editore Guida, il romanzo "Come le fate". Nel novembre del 2011, sempre per lo stesso editore, vede la luce il romanzo "Si dà il caso". "Zacinto mia", ancora un romanzo, esce nel 2013. Il libro risulta vincitore del premio Tulliola-Ranato Filippelli 2014. Con esso l'autore sostiene una fondazione che assiste e istruisce bambini disabili mentali nell'isola di Bali (Indonesia). "Sjaki-Tari-Us" il nome della fondazione, dal cui sito è possibile reperire maggiori informazioni (
http://www.sjakitarius.nl).
Nel 2015, per le Edizioni Scientifiche Italiane, pubblica "Dentro una passione". Nel 2017, per il medisimo editore, dà alle stampe il romanzo poliziesco "Il piccolo angelo guardiano".
È coautore dei saggi multipli "L'onda della libertà" e "Tracce di Novecento", entrambi presenti nella collana ESI La memoria narrata direttta da Guido D'Agostino, Ugo Maria Olivieri, Mario Rovinello e Paolo Speranza.