Alberto Toni (1954 – 2019) è vissuto a Roma, dove ha insegnato materie letterarie nelle scuole. Ha esordito come poeta nel 1987 con la raccolta “La chiara immagine” (premio L’isola di Arturo – Elsa Morante), a cui sono seguite “Partenza” (1988), “Dogali” (1997, premio Sandro Penna), “Liturgia delle ore” (1998, premio Eugenio Montale), “Teatralità dell’atto” (2004, premio Pasolini), “Mare di dentro” (2009), “Alla lontana, alla prima luce del mondo” (2009), “Democrazia” (2011), “Vivo così” (2015), “Il dolore” (2016), “Non c’è corpo perfetto” (2018). Una scelta delle sue poesie, “Selected Poems 1980-2010”, è apparsa in traduzione inglese negli Stati Uniti (2014). Ha pubblicato inoltre alcuni libri in prosa: “Con Bassani verso Ferrara” (2001), “Quanto è lungo il sempre” (2001), “L’anima a Friburgo” (2007), “Livorno” (2016). Come critico letterario ha collaborato a numerose riviste e periodici e ha scritto testi per il teatro.
“Tempo d’opera”, Il ramo e la foglia edizioni (2022), è la sua ultima raccolta poetica pubblicata postuma.
Dal sito di Il ramo e la foglia edizioni:
www.ilramoelafogliaedizioni.it/autore.asp?IdAutore=16