Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 06/09/2010 12:00:00
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I. Lo sciame
Si dice “sciame di scosse”, come fossero api,
ma api che ci cacciano da casa,
api che fanno un miele amaro amaro,
di dolore, di nausea, di paura.
Ci eravamo accampati sopra il loro alveare,
ecco perché ci cacciano.
Non siamo a casa neanche a casa nostra,
anche la nostra casa è casa d’altri,
la casa di qualcuno arrivato da prima
e che adesso ci caccia.
Vengono a sciami, si riprendono casa,
la loro casa, da cui ci scuotono via,
punendoci per la nostra presunzione:
essere stati tanto fiduciosi
da credere che il mondo si potesse abitare.
II. Merzbau
Schwitters-paguro
Schwitters-bernardo
Schwitters-paguro-bernardo.
Che idea, abitare dentro una scultura!
Che idea, traslocare nell’opera!
(Ma l’opera è una casa di proprietà o in affitto?)
E allora mi domando:
chi di voi è l’animale?
chi di voi è la conchiglia?
Che meraviglia questo
insediamento reciproco…
Non mi stupisce che abbiano voluto bombardarlo.
[ La poesia è stata gentilmente proposta dall'autore su nostra richiesta ]
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