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al testo di Loredana Savelli
poesia rara avis*
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poesia rara avis - disse il maestro - e tutti naso in su a indovinare la direzione e a dire sottovoce era bella la sua lingua segreta se sei pronto a ripetere non il suono ma il volo.
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ro.per.
- 25/01/2011 23:25:00
[ leggi altri commenti di ro.per. » ]
io cero!
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Loredana Savelli
- 25/01/2011 19:16:00
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Grazie Franca. I bambini ieri sera eravamo noi, a pendere dalle labbra dei vari maestri (Elio Pecora il più autorevole) che ci imbeccava(imbeccavano) piccole-grandi razioni di "sostanza poetica". La scuola era il confortevole bistrot che ci ha ospitati. Loccasione era lincontro bimensile degli studenti-poeti de "LaRecherche".
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Franca Alaimo
- 25/01/2011 19:06:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
E una poesia piena di ritmo e che mi piace per quella corsa delle parole attraverso uno spazio temporale lunghissimo che non è però interrotto graficamente e che perciò sembra prendere il volo insieme allimmaginario uccello visto dai bambini...mi ricorda una bella poesia di Prevert, dove pure spazio e tempo cedono ad altro, per la visione di un uccello al di là della finestra. Sono però due poesie tecnicamente diverse, e questa di Loredana nasce anche da un sentimento duttile nel tempo, che confonde insieme adulta ironia delloggi e fresca ingenuità dellieri.
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