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al testo di SilviaDeAngeliss
Nei miei rovi
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Indosso
una sottile livrea di pioggia
lasciando scivolare
filiformi ombre
e petali di nostalgia
Ricalco miniature di narcisi
ai confini estremi d’una linea d’edera
E mentre il ticchettio dell’acqua
sfiora l’epidermide
volta nello specchio viola
osservo
una mossa chiara d’azzurro
nella cadenza d’un sogno labile
dormiente nei miei rovi
@Silvia De Angelis
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Per Giuseppe : questa tua personale interpretazione, dei miei versi, mi è stata davvero gradita. |
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Giuseppe Stracuzzi - 19/11/2022 21:00:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Stracuzzi » ]
Introspezione, rispecchia una qualche filosofica maniera dì gestire contrarietà senza lasciarsi pungere dai rovi. Belle immagini. Cari saluti! |
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Per Laura : grazie di esserti soffermata, sui miei versi, con gradite osservazioni. |
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Ha tutti gli elementi che amo: i fiori, l’acqua, il cielo, il verde. Sostanza del nostro vivere, del nostro desiderare. |
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Per Angelo : apprezzo molto le tue osservazioni ai miei versi. |
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Angelo Naclerio - 15/11/2022 22:37:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Veramente piacevole l’affresco che dei chiaroscuri della natura tutt’intorno vivente tra i suoi rovi fiorita la voce narrante dipinge deliziosamente. |
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Per Gianni : grazie di esserci Gianni, con appaganti osservazioni. |
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La tua bella poesia mi ricorda una frase che in gioventù usavamo dire: "dove mi piove mi scivola", anche se credo si dica tutt’ora. Parlando di rovi, devo dire che è vero quando mi era stato detto che in ogni cosa negativa c’è sempre il lato positivo e qui entrano in gioco i rovi, famosi per le loro spine e per il dolore che procurano, ma anche in essi c’è del buono e sono le more che mangiamo volentieri. Stando alla tua chiusa, quel sogno labile dormiente possiamo coglierlo e viverlo. Brava! Una serena serata :) |
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Bella, brava come sempre. Ciao Silvia |
