Scrivi un commento
al testo di Laura Turra
Consolazione
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
C’è un piccolo uccello sul davanzale, spalanca il becco, dice la sua poesia: è un canto, un filo di voce che va da una ringhiera all’altra proprio lì dove ogni mattina stendo ad asciugare le lacrime della notte.
|
Laura Turra
- 04/09/2020 19:33:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Grazie, Francesca! Hai la rara capacità di entrare nei testi fino a scovarne il cuore. È bello leggerti anche nei commenti.
|
francesca espositi
- 04/09/2020 18:21:00
[ leggi altri commenti di francesca espositi » ]
è il titolo che fa da chiave, almeno così mi sembra. Sono gli esseri umani ad aver dato un nome e addirittura un senso al dolore. In natura, per così dire, non ne ha alcuno. È tutto come deve essere, senza scopo, fine a se stesso. Se questa è la porta dellEden, per noi è perduta. Se un angelo, o un uccello, da lì si fanno sentire, a noi tocca a volte una goccia di gioia che viene da un mondo altro. In un certo senso, per quanto dura, riduciamo la nostra pretesa di essere i padroni d tutto. È davvero una bella poesia, Laura, grazie.
|
|
|