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al testo di Alberto Becca
Perdove percome perquando, perch
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Perchè iniziare un viaggio anche con coraggio ma senza nulla intorno.. un viaggio selvaggio, un viaggio-miraggio senza alcun ritorno ?
Per quando si ritorna alla propria terra, custodita in serra e perdente nella quotidiana assurda guerra , ma nell' alcova la terra non si trova ?
Per come ogni camminamento svanisce nel momento in cui sento che invece del cemento sotto i piedi non c'è quel che vedi ma quel che credi ?
Per dove si cerca disperatamente il bandolo della matassa e la gran cassa suona a vuoto, nell' impeto di arrestare o di imbastardire il proprio divenire ?