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al testo di Rosa Maria Cantatore
Un ricordo si fatto strada
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Ombre repentine dal cielo precipitano, percorrono l’acqua sospinte dal vento, fuggono lievi /ectoplasmi strappati ad un sogno notturno/ Un fremito ha sfiorato il mare, gocce fitte hanno impregnato la sabbia e un ricordo si è fatto strada fra le nubi… soffrivo da bambina (pena autentica era e dispetto) quando un estivo acquazzone la beatitudine mi negava dell’abbandono alle onde. E nubi incombenti (oh!le desolazioni dell’infanzia…) gli occhi oscuravano e il cuore.
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