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Sotto un quadrato di cielo scuro

senza alcuna pausa al male,

sperduta

sotto un segreto e orrido frastuono

la tua vita imprigionata

migrò lontano

oltre quell’orrida stanza

fra terrore, deficit di memoria

e gemito mortale…

 

ultimo fremito di vita:

scambio tra luce e buio

del tuo corpo violato

e poi mutilato ed in pezzi occultato.

 

Nessuna dolcezza dei tuoi cari

ti fu di conforto nella sofferenza,

né il tuo cuore colmo d’amore

ti ha potuto salvare

da mani adunche e peccaminose

che commisero questa barbarie

con l’atrocità di un’anima dannata

che spense insensibilmente

la tua stella luminosa.

 

Grazia Denaro

 Graced - 08/02/2018 19:20:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Caro Arcangelo ed Elisa, questa storia mi ha alquanto scombussolata, anche per la violenza subita dalla ragazza dopo morta. Sono cose che nel terzo millennio non dovrebbero esistere, e, invece, pare che stiamo ripiombando nel Medio Evo con pratiche che sanno di stregoneria, non mi dilungo oltre, altrimenti potrei dire degli spropositi. Vi ringrazio della Vostra Visita e dei commenti. Vi auguro una bella serata. Un abbraccio ad ambedue, Grazia

 Elisa Falciori - 06/02/2018 21:57:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

...scambio tra luce e buio...la vita luminosa soccombe al buio malefico, a un demone che cerca disperatamente di annullare le tracce del proprio crimine. Un tema difficile svolto con grande abilità! Bravissima.

 Arcangelo Galante - 05/02/2018 19:36:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Credo che la poetessa, con questa sua, abbia voluto onorare la memoria di quella ragazza, barbaramente trucidata e fatta a pezzi, come riportato nelle cronache dei giorni scorsi.
Il titolo è emblematico, ma, di fatto, rispecchia pienamente l’accaduto: una stella si è spenta; una vita spezzata troppo precocemente e priva dell’amore dei suoi cari, che non hanno avuto modo di confortarla, nella sofferenza.
Quell’anima dannata ha spento un astro nascente, che però ora risplende più forte lassù, in un cielo non più scuro e, certamente, non impregnato del male terreno.
Letta e condivisa, con sincero trasporto emozionale.
Un caro saluto, squisita Grazia.:-)
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