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al testo di Tania Scavolini
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Chi ti conosce conosce il flusso nodoso delle vene, il ristagno nelle caviglie stanche, il pensoso andare barcollante. Chi ti conosce conosce tutti i tormenti e le pene, le analisi segrete dell’inconscio le risa mentre dentro piangi, i silenzi di cui ti compiaci se del silenzio ti fai scudo. Chi ti conosce conosce gli attimi di gioia mentre t’illumini al buio e ti commuovi per un ricordo, quando gli occhi ti brillano e a parlare non riesci. Chi ti conosce, conosce il tuo passo, sa che al tuo fianco correre non deve, sa che il tempo ti ha negato un grumo di felicità, ma sa che con le unghie tingi di rosso le spalle della montagna e ti aggrappi alle sue ferite per non ruzzolare via. Chi ti conosce sa che di nuovo scivolerai, ma che ti rialzerai trascinando il peso delle lacrime e un fardello sempre.. sempre più grande. |
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