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al testo di Elisa Costa
Le anime dormienti
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Le anime assenti sono neonati addormentati, dentro a ceste di vimini sulla riva di un fiume. Una mano li spinge un poco, ed essi fluttuano ignari sulle acque... Le anime dormienti a volte non sanno di dormire: un calmo torpore le culla, mentre il tempo scorre, e mai vedono la sponda di quel fiume. Le anime dormienti respirano nebbia e silenzio e s'ingrassano di riposo e come ciechi vagano nell'oblio. Sognano? Chissà. Scorgono disegni appena abbozzati, sicure, sapienti, nel loro utero di sonno.
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Ivan Pozzoni
- 11/01/2018 02:27:00
[ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]
Bella! :-)
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Franca Alaimo
- 25/02/2016 12:44:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Silenzio, oblio, sogno, riposo: unatmosfera di sospensione arcana domina questa poesia dedicata ai morti, che vengono chiamati, molto più teneramente, "anime assenti" o "anime dormienti". La presenza del fiume sul quale passano ceste di vimini colme di anime ricorda, in qualche modo,il passo biblico di Mosé abbandonato in una cesta sul Nilo; ma cè anche una suggestione che proviene dallimmaginario, proprio delletà classica, relativamente al mondo dei morti.
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