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Qui manca qualcosa,

s’è tagliato un confine…

S’è smarrito in un gemito

un angolo tagliato troppo in fretta

un numero s’è mutato nel suo multiplo

negandosi all’origine

esclusiva ilare genialità riproduttiva.

 

Voragini olezzanti sfavillano candore

specchi deformati reclamano incipit

e io taglierei le unghie a tigri albine

ma una sommossa di cicale

sfregia musiche

mi confonde,  ritmando deliri.

 Elisa Falciori - 25/06/2015 10:31:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Carissima Grazia, sei davvero gentile ad apprezzare le mie impressioni! ti ringrazio, un abbraccio e buona giornata!

 Grazia Denaro - 25/06/2015 10:22:00 [ leggi altri commenti di Grazia Denaro » ]

Certo che i confini vengono ritagliati o spostati a convenienza di chi ha necessità di stringere l’orizzonte. Uomini buttati per giorni e giorni su scogli che chiedono di spostarsi autonomamente, vengono bloccati a viva forza da sentinelle che ruggiscono come tigri col fucile pronto a crepitare a ogni minima ribellione. E i nostri governanti si perdono in chiacchiere di cicale, senza farsi valere sui diritti che la UE ammannisce a proprio vantaggio. Il caos dilaga fino a diventare una babele che porta ansia ai migranti e pure a coloro che un certo intelletto hanno conservato. Una bella poesia che mi ha molto colpito e porta a meditare su questa terra disastrata. Un abbraccio Rosanna. Buona giornata!

 Elisa Falciori - 24/06/2015 11:11:00 [ leggi altri commenti di Elisa Falciori » ]

Grazie per avere apprezzato Silvia! buona giornata

 Silvia De Angelis - 24/06/2015 10:23:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Versi assai profondi, e significativi, su messaggi di vita discordanti
dalla loro originaria natura...
Molto gradita e appropriata, questa tua, un caro saluto Elisa,silvia
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