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Lulivo

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Un vecchio,
un miserabile
spastico,
la bava rappresa
a un angolo
della bocca,
crocefisso
alla lurida
sedia a rotelle,
sta lì,
immobile,
accanto al semaforo,
con un bicchiere,
pochi centesimi
tintinnano,
nella mano
tremante
di povero,
santo,
idiota.
Un torto ulivo
reciso,
sotto il cielo
nerissimo,
nel vento
che spacca
le vene
nei polsi,
incipiente
la fredda pioggia
dell’amaro gennaio.
Chi,
chi mai,
chi è che
ti ha abbandonato
qui
stamattina?
E chi è
quello stesso
che
stasera
avrà il coraggio
di venirti
a riprendere,
semimorto dalla febbre,
per toglierti
i pochi spiccioli distratti
lasciati da stanchi automobilisti?
Maledetto,
perdio!,
sia maledetto.
E maledetto,
stramaledetto,
anch’io
che,
per te,
non posso,
non so,
non ho il coraggio
di fare nulla,
se non scrivere
questi quattro
inutili
versi.

 maura potì - 20/01/2010 21:44:00 [ leggi altri commenti di maura potì » ]

Emanuele, sei riuscito a trasferire in una poesia tutta la rabbia, l’impotenza ma anche la compassione umana per le tante storie che viviamo ogni giorno, spesso con distrazione, progressivamente innalzando la soglia di accettazione e sopportazione, fino all’acquiescenza.
Bravo!

 Fiammetta Lucattini - 17/01/2010 20:48:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Maledetto l’uomo che può scegliere di non confidare in Dio ma non può permettersi di calpestare un suo simile. La lirica è di alto contenuto poetico e di possente forza morale.

 Ro.Per. - 16/01/2010 20:40:00 [ leggi altri commenti di Ro.Per. » ]

Il significato e la rabbia stentano a contenersi e danno alla poesia una forma rude, ruvida.
Risalta il bellissimo punto:
"Maledetto,/perdio!,/sia maledetto./E maledetto,/stramaledetto,/anch’io"
che, con quella rima ritardata perdio/anch’io assume quasi il tono ritmato e rabbioso di un passaggio verdiano (mi ha evocato le invettive di Rigoletto).

 Maria Musik - 16/01/2010 18:55:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Questi poveri versi sono l’unica luce, gettata in questa notte mondiale, sul bisogno di un vecchio, sulla bestialità del suo sfruttatore, sulla nostra stramaledetta abitudine al male!

 Loredana Savelli - 16/01/2010 18:23:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Stramaledetti tutti quelli che esibiscono la propria salute e dal vecchio si distolgono (non completamente) perchè il suo corpo rispecchia la loro anima (i poeti tra questi... ma non tu).
Bisogna sperare che l’immagine, pur colta in una frazione di secondo, diventi nel tempo e nella storia una gigantografia a perenne monito di altri distratti che verranno.

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