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al testo di Federico Cesareo
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Che felicita' imperitura offre la villeggiatura in grembo alla natura ampia e solenne! Circondati da una barricata di verde, in mezzo al profumo dell'aria si e' spogliati da ogni preoccupazione e non giungono i rumori di citta' lontane. La vacanza sia nell'immensa solitudine di un paesello fresco e tranquillo e sia sulle spiagge del mare o nella superba poesia dei laghi sempre immensamente bella. Andare per viale solitario all'ombra di un albero, mentre il Sole è lontano e impallidisce diffondendo l'ultimo bagliore d'addio alle cose che si addormentano sentiamo una voce ignota avvicinarsi al cuore di chi ama. Riposare di sera in certe ore plenilunari sotto gli alberi ombrosi, ascoltando il canto di un grillo e lo stormire delle foglie come una voce del buon Dio suadente di bei sogni! Dormire in una notte almeno fatta di pace amica nel rigoglio di una dolce notte che realizzera' i nostri bei sogni! |
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