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Nel buio del cassetto,
tra mutande sfilacciate
e reggiseni sfioriti,
attendono i sogni
le ruvide sveglie suonare.

Mi giro sull’altro fianco,
ma trovo scomoda anche questa posizione.

Quel malevolo odore di mattino
ristagna nella mente,
senza via di fuga.

Quella che sembrava la porta del cielo
è soltanto una macchia di muffa.

Di tanta poesia, resta un ciuffo di peli
annidato in un angolo.

 Basilio - 16/02/2008 [ leggi altri commenti di Basilio » ]

Quello che mi chiedo è se le scrivi di getto di mattina in mattina, perché le tue poesie sembrano quasi pagine di un diario.

 Lorena - 16/02/2008 [ leggi altri commenti di Lorena » ]

Ho come la sensazione inspiegabile, Basilio, che il tuo commento sia un tantino "affettato".

 Basilio - 16/02/2008 [ leggi altri commenti di Basilio » ]

Ciao Lorena, per niente, anzi la mia è una domanda vera.

 Lorena - 16/02/2008 [ leggi altri commenti di Lorena » ]

Ho smesso di scrivere da oltre un anno. E questa è una risposta vera.
Ora sono in fase di rilettura e riassetto dei miei pensieri sparpagliati, così, tanto per farmi ancora del male!
Ciao, Basilio.
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