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al testo di Mario Calzolaro
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Ti incontrai su quel pontile basso dopo la curva, lungo le vecchie case d'arenaria, ricordi? I tuoi occhi erano guizzi di luce nella foschia ed il tuo viso diceva dell'Intelligenza, degli Uomini e delle Cose. Ali di corvo, i tuoi capelli erano cornice ad un Volto accarezzato, lieve aperto, all'Essere e al Divenire. Fu abbraccio d'Anime e i lampi del Cielo nulla tolsero alla festa dell'Incontro. Lì ti ritrovai, naufrago alato di tanti voli, naufraga Tu, con Ali d'Acqua ancor pesanti. E s'addolcì il labbro altero, fu l'assenso del Sorriso. Facemmo ritorno stretti nella Pioggia. E nella Pioggia, andiamo. Ci sono Voli che nessuno può fermare. |
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