Pubblicato il 22/07/2011 11:48:37
ll mare di notte respira,
copre con suono cadenzato e grave
paesi immersi nel buio,
quotidiane fatiche, uomini
assolti per poco dal male di vivere.
Intatte ginestre tacciono
chinando le gialle corolle,
al bordo di strade rupestri
ulivi secolari e verdi
proteggono il sonno a cani e viandanti,
Antichi guerrieri stillanti
le sacre, mitiche gocce di oro.
Il bagliore del giorno si spenge
voci,sussulti, grida, risate,
la notte nasconde nel cuore
la vita che s'apre in un grembo.
Sorveglia il mare,gorgoglia
gigante vivo, immane, respira,
riversa sul lido bambole e sassi,
conchiglie, palette d'incauti bambini,
rocce, lampi, schegge di ferro,
spoglie d'immobili uccelli bianchi.
Il mare di notte respira-trascina
l'urlo vicino di terre lontane
dove la guerra non trova riposo.
lamenti, dolore, angoscia,
nero vessillo dei popoli accanto.
Il mare di notte respira-riporta
legni vaganti di barche disperse
triste presagio di nuove miserie
Il mare di motte respira-solleva
i volti ridenti dei pescatori
tornano a casa con le lampare,
un canto compensa l'immane fatica.
Il mare di notte parla solo alle stelle
uniche luci sul mondo silente
respira, si gonfia, infrange le onde
sulla battigia, strappa lo sporco,
spruzza la costa, la costa si sveglia..
...Ride al suo mare, di sole, di vita.
Il mare tranquillo si mette a dormire.
Il mare di giorno non sente, non vede
credo perfino, non respiri più
Confuso al paesaggio,confonde
il suo azzurro con quello del cielo
confonde le onde, le nubi, la spuma
colore di perla, di stelle e comete.
Il mare di notte non dice a nessuno
di aver trattenuto per tutti la vita
per non darla alla notte,
col suo profondo immenso respiro
_________________Nicol
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