Pubblicato il 05/02/2011 06:33:40
Ed io ti penso sempre in queste mattine di settembre. Era il tuo mese preferito. Guardavi le foglie del pioppo, dove il verde scemava nel quasi d’argento e la danza di quelle che volteggiando si posavano dolcemente per terra, nell’aria tepida e mite, come tu eri mite. I tuoi passi scricchiolavano su quel tappeto bruno di muschio secco ormai. Abbracciavo con lo sguardo le tue spalle solide ed ampie come la certezza. Ti ho seguito con le braccia tese.
Volevo metterti una coperta addosso che ti scaldasse per il lungo viaggio.
Ma non ti sei voltato. Piansi tutte le mie lacrime,più tardi, quando ti allontanasti nella brumosa nebbia di gennaio.
_______________Nicole
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