Pubblicato il 31/01/2011 01:03:13
sfioriscono al mattino ultime stelle brillando come il mio primo pensiero. Non so se sogno ancora, se non sia un protrarsi la notte oltre confini o se sia nuovo il giorno. S’apre con una sventagliata di colori e riconosco al davanzale i fiori, della stanza i contorni il letto di lenzuola disfatte e cuscini senza te che dorrni e distendi pigro lunghe le braccia a cercarmi con le dita.
M’e’ parso un lungo abbraccio la notte!
Abbandono inutile giaciglio, mi appare non appagante il sonno, violenta spinta a poggiare i piedi per terra, correre ad aprirela porta
Hai bussato il campanello all’entrata? e la richiudo lasciandomi scivolare del pavimento al sicuro.contatto.
Rido di me di quest' incontenibile voglia di ultime stelle.
...avanzano consueti tramestii del mattino fingo inderogabili impegni al mio futuro.
________________Nicole
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