Pubblicato il 02/01/2011 09:10:16
Le lancette del mio cuore nel ghiaccio dei ricordi si son fermate all’ora in cui ti sei congedato.
Vivo l’incolore presente nell’ombra dell’ indimenticabile nostro passato. Vola la memoria a ritroso nella valle desolata del mio celato pianto.
M’illumino nell’ emozionante incanto del tuo sorriso radioso, come vento m’accarezza l’illusione d’averti ancora accanto.
Danza l’inverno fra le ciglia malinconiche dell’aurora che avanza con passi d’argentea brina. Tu, il mio eterno sole nella tenebra di solitudine che in manto di silente neve m’avvolge. Lo sguardo mesto a Te, Sirio mia in singulto muto volge.
Cammino al tuo fianco verso la rosea mattina dal nostalgico sentiero bianco nell’aurora della nostra comunione d’anime senza fine.
Alla cara memoria di mio padre Emilio
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|