:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1574 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Oct 12 08:55:46 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

L’uscita di sicurezza del ministro

Argomento: Politica

di Lorenzo Roberto Quaglia
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 11/06/2012 18:23:38

Se ci dimentichiamo che l’autore, Giulio Tremonti, è stato Ministro dell’Economia in tutti i Governi Berlusconi nonchè personalità di spicco del mondo economico finanziario riconosciuta a livello internazionale, se ci scordiamo che per quasi una ventina d’anni è stato nella cabina di regia della politica italiana ed europea, beh, se ci dimentichiamo tutto ciò, allora l’ultimo libro scritto dall’ex ministro (Uscita di sicurezza, editore Rizzoli , prima edizione gennaio 2012) sembra scritto da un uomo, da un economista fuori dagli schemi e dalle logiche che hanno governato l’Italia e l’Europa in questi ultimi anni. E’ come se il Capitale fosse stato scritto da Adam Smith e non da Carl Marx, tanto per intenderci.
L’opera inizia con questa frase: “ Alla base del mercato finanziario c’è un’ideologia potente e dominante che tende ad azzerare la parte migliore della natura umana, riducendo la vita nell’economia e l’economia nella finanza, un mostro che oggi si alimenta divorandoci e infine divorandosi” (pag. 8).
Nel libro sono raccontati fatti, episodi e riflessioni che l’autore ha visto e vissuto negli ultimi cinque anni, dal 2007 ai nostri giorni. L’analisi è lucida e in certi tratti anche dura e schietta. Per Tremonti alla base della crisi attuale ci sono stati tre tragici errori compiuti dalla politica: non si è compreso la differenza tra un normale ciclo economico e una crisi storica; si è pagato con denaro pubblico il conto dell’azzardo privato e infine si sono scambiate regole false per regole vere.
Una parte importante del libro è dedicata all’attuale epoca della globalizzazione, con il potere acquisito dalla grande finanza ormai anch’essa globalizzata e quindi de-responsabilizzata per arrivare agli attuali temi riguardanti il futuro della moneta unica e della stessa unità europea.
L’opera si chiude con le quattro proposte, le quattro ipotesi come le chiama Tremonti, per cercare di uscire dalla crisi attuale. Ipotesi sensate, ipotesi discutibili, ma comunque destinate a far prendere alla politica una posizione, posto che il non far nulla di fronte alla crisi ci porterebbe sicuramente dritti alla catastrofe. Questa è in ultima analisi la posizione dell’ex ministro, posizione che noi sinceramente condividiamo. E’ evidente come, nei fatti, dal 2007 ad oggi si sia continuato con le vecchie politiche che hanno originato questa crisi e non si sia fatto nulla per cercare nuove vie d’uscita.
A questo punto però, rivolgerei all’autore solo una domanda: ma chi poteva suggerire nuove strade da proporre al Governo italiano e agli Organismi direttivi della Comunità europea: il sottoscritto o un uomo come Giulio Tremonti?

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Lorenzo Roberto Quaglia, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Lorenzo Roberto Quaglia, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Politica ] Perché votare? Per chi votare? (Pubblicato il 04/02/2018 11:18:50 - visite: 1565) »

:: [ Religione ] Un bimbo di nome Gesù (Pubblicato il 09/12/2017 19:35:23 - visite: 1022) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: considerazioni finali (Pubblicato il 28/10/2017 00:03:48 - visite: 1149) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la fase finale (Pubblicato il 16/10/2017 22:17:00 - visite: 900) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: le forze politiche in campo (Pubblicato il 15/10/2017 10:04:08 - visite: 1264) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: la Chiesa ortodossa (Pubblicato il 09/10/2017 22:47:50 - visite: 1377) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa: l’ultimo Zar (Pubblicato il 08/10/2017 21:57:03 - visite: 1172) »

:: [ Storia ] La Rivoluzione russa (Pubblicato il 07/10/2017 18:10:27 - visite: 914) »

:: [ Libri ] London Lies (Pubblicato il 19/07/2017 22:06:02 - visite: 906) »

:: [ Politica ] Voltagabbana (Pubblicato il 14/07/2017 23:27:31 - visite: 1375) »