Armando Bettozzi
Sonetto burlesco
Il mio cannone è pronto a dar battaglia
in campo aperto in mezzo all’erba e i fiori,
quando nel buio esplodono i bagliori
di luna e stelle a accendere la paglia.
E c’è Cupido che le frecce scaglia
su noi indifesi presi dai calori
che divampar ci fanno tra i furori,
e ardiam come arderebbe la sterpaglia.
Finite le cartucce – pel momento –
si fa ritorno…E oramai è tardi…
Però non cessa ancor l’eccitamento…
E il corpo-a-corpo seguita tra i lini…
E mitragliate, sono…e son petardi!
su corpi ora sfiniti e proni, e chini…
Ma di pugnar non cessa l’ardimento!
E più spariamo, e più alto è il rendimento
del nostro agguerritissimo armamento!
E solo all’alba…scade il…godimento...
Armando Bettozzi
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