Pubblicato il 19/09/2017 16:56:05
Zitta, non parlare, non ti muovere e non subirmi nemmeno. Solo annusami. lo senti il mio odore? Dimmi, di cosa parla? È l’odore di una bestia incarcerata, di una bestia costretta a passare da una cella all’altra: lavoro, casa, famiglia. Così ogni giorno a ri-pe-ti-zio-ne. A faticare senza mai raccogliere i frutti chè quello che ti danno se lo ripigliano con gli interessi e mi fanno e ci fanno credere di essere liberi. Si… Liberi un cazzo! Ma sai una cosa? Io il cielo lo vedo! Chiudo gli occhi e lo vedo e lo sento addosso e lo sento dentro e so cosa è la libertà. E tu, tu che senti resta così, qui accanto a me zitta, senza muoverti. Guardalo il cielo… Meravigliati e trasformati con esso. Aspetta…. arriveranno altri e assieme, tutti, qui, immobili saremo la rivoluzione
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