Seduti, smarriti, vicini, felici,
guardiamo il mondo
che scorre confuso sotto di noi.
Dondolando lenti le gambe,
diamo calci ai granelli dorati
che danzando brillano al sole.
Le ali, al tenue calore del giorno,
potrebbero aprirsi,
vele bianche distese nel cielo,
e insegnarci a volare.
Ma impauriti non lo vogliamo,
siamo animali terrestri.
Il mondo lontano e piccino
rotola e gira intorno al suo ego.
Noi divenuti nostalgici, lenti, pesanti,
ci prendiamo per mano
e lenti cadiamo sempre piu' in giu',
incuranti di tutto.
Con mani tremanti
afferriamo e stringiamo
questo mondo piccino.
Un'occhiata distratta al di sopra di noi,
cio' che rimane di un sogno.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Daniela Jaber, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.