Pubblicato il 05/02/2010 06:32:07
Il giardino dei sogni.
Una palma soltanto
che piantasti nel giardino per mamma,
oasi fiorita di mammole e rose
nell'arida terra lucana,
si ergeva ancora maestosa
tra crollo di muri e di sogni.
Fu per noi fu il giardino piu' bello
allegro per le nostre risate
sereno: due sposi felici.
Ci riuniva tutti alla sera.
Solo tu venivi piu' tardi
sempre tardi, sempre lavoro.
Ma ridevi,varcando il cancello
e ti univi alla nostra allegria.
Solo oggi vi sono tornata.
mi appare distrutto in rovina.
Nell'aria una voce ovattata
intorno al mio capo chino.
"E' bello tornare,lo senti
nei luoghi ove sei stata con me,
vedere la casa abitata...
Il tempo distrugge le cose
ma non puo' rovinare il tuo cuore”.
Qui ho lavorato da solo
per voi ,per voi figli buoni,
per chi, come te vuol vedere
ritrova quel che ho fatto e dato,
leggendo sui muri cadenti
su un ciuffo di erba ancor verde
in quel che rimane di me sfidando
le insidie del tempo.
La palma lo vedi c'e' ancora
piantata per farvi felici,bambini,
e' nata e cresciuta con voi.
per farvi capire anche ora
che solo il lavoro,é' l'esempio
che a tutti voi ho lasciato.
La palma ondeggia la chioma
Trovo te, nell'aria, nel sole,
natura ostile e sublime.
Il ritorno mi sembra piu' breve
il mio passo lo sento spedito
E grande mi appare quest'uomo
che ancora riesce a dare tanto
a chi si e' già tanto donato
_________________Nicole
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