Pubblicato il 29/01/2010 07:32:19
Stella marina
Stella marina impigliata alla rete gemi la vita tua libera un tempo, danzante felice negli abissi tra rami rilucenti di corallo, che’ un pescatore incauto ti catturò insieme ad altre prede
Ne’ il tuo rosso di fuoco , caduto dal cielo per caso un giorno infausto d’estate e per errore, precipitato in mare valse a salvarti a riportarti allo splendore antico.
E mentre ti agiti convulsa piu’ stretta si fa la maglia che t’impiglia e preme fino a spezzarti i raggi. Ma la bellezza, no, non si cattura la libertà non teme le catene.
Piango, con te, tutte le cose belle che ho visto cadere inutilmente.
Ed il mio pianto e’ una perla bianca, che scende nel fondo tra gli scogli dove regna il silenzio piu’ profondo dal fondo ti solleva e con mano protesa ti riporta indenne sulla riva li dove il mio amore ti riaccoglie e il mare ti lambisce, dolcemente.
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