Pubblicato il 25/01/2010 10:15:40
Si fa di pietra il canto.
..e sempre portero’ con me questa pena di non aver saputo amare abbastanza di non aver saputo dare per quanto chiedevate. Avrei voluto per voi vita diversa ed un diverso amore Avrei voluto sentire che erano sole i raggi che vi davo non catene per una nuova schiavitu’, legata al freddo del cuore,allasolitudine male del nostro tempo Chiusi in scatole di cartone stipate in un armadio senza tarli dove non giunge musica nuova ed aria ma soltanto rifiuto e sbattere di porte. Mi tormenta stanotte il pensiero di prati verdi di stelle cadute, di mani che non raccolgono l’argento dei sogni,laddove l’urlo dell’uomo che cade si mescola al sangue gettato nelle strade tra nuove gole di Termopili arse di dardi coll’innocenza dei grandi fiumi generosi . Sento la ferita che non vuole guarire, che si sprofonda nella carne per ogni testa che crolla e muoio ogni giorno un poco, inutilmente anch'io,
Ed e’ di pietra il canto.
___________________________Nicole
da "il nostro tempo"
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