Pubblicato il 20/01/2010 17:07:57
La ballata delle stagioni
Primavera di nube bianca e rosa,
di vita che nasce in punta di piedi
dai petali lievi di un fiore
che scrolla la prima rugiada.
Girotondo festoso di cartelle
colorate e grembiuli
gettati sul verde del prato,
di baci rubati alla scuola
profumati di zucchero filato.
Nostalgie portate all’aperto
al primo sole che indora
vecchie malinconie.
Primavera,promessa di gioia,
di dolcezza che schiude i balconi
Estate che brilli nell’oro
di sabbia rovente che brucia
di corpi distesi nel sole
tutt ‘uno alla terra
infuocata di rosso passione
Trepidi sguardi che sfogliano
giovani bellezze, desideri di vita.
Sole che ridi
dei disagi degli uomini.
Non e’ tempo di malinconia
l'autunno,
se spegne i colori dell’estate,
arriva come acqua di sorgente
a dar quiete e riposo a chi è già stanco.
Non è tristezza quella dell’autunno,
ma ozio sereno distensione
sosta di corsa,attesa di un ritorno,
pioggia da bere,tra quel giallo e rosso,
tappeto di foglie nelle strade
che riprendono ad essere salotto.
Canzone d'inverno tu trasporti
il cuore in cielo,
tra le nuvole nere della pioggia
che tolgono luce al mio mattino.
Perché 'col freddo ognuno vuole
tornare a casa,nel proprio letto
trovare tepore, dimenticare
quel che la vita gli ha già negato.
Aver perduto qualche occasione
aver amato male o per poco,
aver sofferto per lievi dolori
aver trascorso la maggior parte dell’esistenza
senza passione
___________________Nicole
da "Il rosso del corallo"
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