Pubblicato il 23/10/2009 11:39:18
Alba di Gennaio
Al balcone affacciata aspetto e guardo che il fiume dei fari inondi il giorno. E tu, tornavi a casa all’alba ed io rigiravo sorrisi nel fondo di un caffé
Quell’apparire improvviso portava mani sulle rotonde vanità dei fianchi rassettava la veste, il trucco in fretta braccialetti stretti ai polsi teneri catene.
Sentirmi bella al tuo ritorno amata tra le volute pigre dei capelli inanellati da frettolose dita al pettine d’argento.
Sono tutte uguali le albe di Gennaio quando il sole pigro trapassa foschie scioglie nubi tra il rosso cupo dei tetti a rianimare nella guazza un’agonia di foglie.
Estate torna, riporta frutta e fiori, toglimi quest’ambascia dal cuore,
dalle mani strette alla ringhiera,
dai miei pensieri stanchi da quelle dita che scorrono solchi
aridi sul viso e adombrano gli specchi.
Fa scoppiare il sole.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Caterina Nicoletta Accettura, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|