Pubblicato il 23/10/2009 08:09:05
da "il Melograno" (poesie d'amore)
Parlami, Firenze
La sicurezza che comunque ci sei mi porta per le strade del mondo. La mano stretta alla tua, vedono i miei occhi antichi merletti . Tutto l’ingegno dell’uomo in un’immensa cupola rosa in porticati bianchi e ponti lievi nell’Arno vorticoso, eterno emblema, di tutta la nostra civilta’?
Vi butto un sasso che l’acqua inghiotte. Parlami, Firenze,della mia vita. Che cosa sono io che sperduta, in queste tue strade,con la mia gioia di vivere, tra i capelli e gli occhi, rincorro felicita’ e desideri nascosti con questo freddo che taglia la faccia, e mi incolla immemore alle vetrine di Ponte vecchio di ori, gioielli per sentirmi parte di questa citta’ che ho amato e vissuto come mia giovane donna e una bimba in braccio che degli angeli ha il viso e il nome?
Ed ora di nuovo qui incantata con gli occhi lucidi di commozione tra caldarroste, artisti di strada e mimi immobili e spettrali che ignorano il pianto ed il sorriso
Ti vedo sempre bella e bianca , candida puledra sotto i colli, superba indomita che sfida il cielo mentre noi uomini ci incontriamo e ci scontriamo ci amiamo torniamo a dividerci
Tu sempre qui grande e marmorea eppure calda e piccina intenerisci e ci fai ritrovare nel fondo di una tazza di caffe’ da Gilli. Oggi sono venuta da sola ed il caffé me l’hai offerto tu,che mi accompagni mi prendi ridendo sottobraccio.
Non ho mai perso il calore del cuore ed il profumo dei prati in fiore mi stordisce ancora
___________________Nicole
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