Pubblicato il 01/05/2011 23:04:48
Raccomandazioni di mio figlio
(adattamento da “The king’s Business Magazine” pubblicato dall’Istituto Biblico di Los Angeles)
• Non viziarmi: so benissimo che non dovrei avere tutto quello che chiedo. Voglio solo metterti alla prova. • Non avere paura di essere severo con me; lo preferisco. Questo mi permette di sapere in che cosa sono valido. • Non usare la forza con me: questo mi insegna che la potenza è tutto ciò che conta. Sarò più disponibile ad essere guidato. • Non essere incoerente: questo mi sconcerta. Mi costringe a fare ogni sforzo per farla franca ogni volta che posso. • Non fare promesse che non potresti essere in grado di mantenere: questo farebbe diminuire la mia fiducia in te. • Non cedere alle mie provocazioni quando dico e faccio cose solo per imbarazzarti, perché cercherei di avere altre vittorie simili. • Non essere troppo turbato quando dico: “ti odio”: non intendo dire questo. Lo faccio perché tu sia triste per quello che mi hai fatto. • Non farmi sentire più piccolo di quanto non sia: rimedierei comportandomi da più grande di quanto non sia. • Non fare per me cose che posso fare da solo: questo mi fa sentire come un bambino e potrei continuare a tenerti al mio servizio. • Non fare che le mie “cattive abitudini” mi guadagnino molta parte della tua attenzione: ciò mi incoraggia a continuare con quelle. • Non correggermi davanti alla gente: presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi. • Non cercare di discutere del mio comportamento nella foga di un litigio: ovviamente il mio udito non è molto buono in quel momento e la mia collaborazione è anche peggiore. • Non cercare di farmi prediche: saresti sorpreso di vedere come so bene quel che è giusto e cosa sbagliato. • Non farmi sentire che i miei errori sono colpe: devo imparare a fare errori senza avere la sensazione di non essere onesto. • Non brontolare continuamente: se lo fai dovrò difendermi facendo finta di essere sordo. • Non pretendere spiegazioni per il mio comportamento scorretto: davvero non so perché l’ho fatto. • Non mettere troppo a dura prova la mia sincerità: vengo facilmente intimorito tanto da dire bugie. • Non dimenticare che mi piace molto fare esperimenti: imparo da questi per cui ti prego di sopportarli. • Non proteggermi dalle conseguenze: ho bisogno di imparare dall’esperienza. • Non badare troppo alle mie piccole indisposizioni: potrei imparare a godere di cattiva salute per attirare la tua attenzione. • Non zittirmi quando faccio domande oneste: smetterei di chiedere e cercherei le mie informazioni altrove. Non rispondere alle domande sciocche e senza senso: desidero solo tenerti occupato con me. • Non pensare mai di apparire ridicolo se ti scusi con me: una scusa mi fa sentire sorprendentemente affettuoso con te. • Non sostenere mai di essere perfetto e infallibile: questo mi offre il pretesto per non seguirti. • Non preoccuparti per il poco tempo che passiamo insieme: è “come” lo passiamo che conta. • Non permettere che i miei timori suscitino la tua ansia: diventerei più pauroso. Indicami il coraggio. • Non dimenticare che non posso crescere bene senza comprensione ed incoraggiamento; ma non ho bisogno di dirtelo, vero? • Ricordati: imparo più da un esempio che da un rimprovero.
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