Pubblicato il 09/07/2013 22:05:34
Ha un petto grande il canto che più duole per quanto bagni i piedi nell'oscuro delle mani portano fiori nei bicchieri e molte, mille rondini sui fianchi raggiungono le cose - alle radici Non un solo ramo è inutile. Lì, dove i fiori parlano : la vedo.
Mi sta di fronte al centro della sera come un segno con la felicità spezzata nel calore come pane si alza e sale nelle braccia una ghirlanda dalla pietra che sostenne il piede all'ombra di chi traduce un angelo nelle viscere stesse della terra dei lamenti puri
non avrò più paura del paesaggio muto che si sporge nella risacca del respiro dove è fatica bere l'esercizio del silenzio mi indica in preghiera la parte che mancava -se tuo era il sangue- unendo i fiori che cogliemmo dall'alto. Fino a qui.
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