I poeti assomigliano a ballerine
esercitano i passi con fatica
e le labbra contano pochi numeri
ripetono insaziabili le orme della perfezione
estenuando pignole le dita della musica
e girano e volteggiano e piegano
per tutta la vita su piedi incantati
che vogliono volare baciando la terra
Le ballerine assomigliano ai poeti
vezzosi ed eleganti tenaci ed ostinati
esercitano con leggerezza i versi dei passi
contati e strabilianti con i piedi malati e stanchi
librano sulle nuvole sognando la terra
e sudano e tempestano parole mute
sommuovono visioni e terre spaccate
irrompono sul palco ignavi di sguardi
Le ballerine danzano nella testa dei poeti
spensierate e consenzienti
I poeti parlano nelle gambe delle ballerine
muscolosi e invadenti
I poeti e le ballerine
sentono l’affanno e l ‘orgoglio
e stremati attendono la prossima scrittura.
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