Pubblicato il 29/08/2012 10:33:15
Tags: poesia Postato in: poesia d'amore Indirizzo permanente del post Scrivi un commento » Canto di Natale Dal mondo s’innalzo’ una luce nuova quando nascesti tu piccolo Iddio che riunivi attorno alla tua culla le creature tutte della terra. E la Terra ed il cielo, ancora piu’ belli, accolsero con festa il nuovo nato riconoscendo in Te il tanto atteso re del Creato Frutti piu’ dolci , messi piu’ copiose, stelle piu’ rilucenti, acque d’argento videro i volti attenti dei pastori Dallo stupore passarono alla gioia. .Inconsapevoli volsero i loro passi verso quel presepe che brillò nell’immenso deserto con gran luce e ti adorarono, eri il Salvatore . Da tutti accettasti sguardi e doni (ma nessuno osò toccarti Bambinello) il formaggio dell’umile pastore le uova di una mamma poverella le gioie dei re venuti da lontano le mele di un bambino uguale a te. E congiungendo le tue piccole mani forte con quelle delle tue creature conciliasti la terra con il cielo Ad ognuno donasti il tuo sorriso innocente di bimbo, non temendo le ire dei potenti della terra. Non guardasti il colore della pelle ne’ la ricercatezza delle vesti ne’ le piaghe nei corpi dei lebbrosi ne’la forma perfetta degli atleti Tu, guardavi solamente il cuore di chi si inginocchiava al tuo cospetto quel cuore che è uguale in tutti gli esseri del mondo e dalla culla li riconoscesti come tuoi figli, come tuoi fratelli. Dicesti loro con volto luminoso, tu che di tutti fosti il piu’ sapiente: “Io sono venuto in questa capannuccia ponendomi tra il bue e l’asinella per portare Pace, far cessare le guerre e non m’importa donde voi veniate se la vostra casa sia un castello o un umile presepe,se adoriate Jave’,Budda, Allah’ o altri dei. I bimbi della terra sono uguali tutti degni della mia carezza. li tengo stretti tutti alla mia culla con una madre sola ed e’ Maria Ed ora andate, siete tutti fratelli. Percorrete le strade della vita, ciascuno come puo’non fate lotte, non fate gare a dominare la terra- Accettate il dono della vita accettate sereni gioie e dolori Ché se un uomo e’ tranquillo, il cuore in pace da’ la mano al piu’ debole, l’aiuta Questo voglio da voi, altro non chiedo che vi vogliate bene , e’ già grande cosa- Il vero miracolo e’ l’amore ed io, soltanto io ve l’ho portare E poiché tutti, tutti siete cari al mio cuore di padre, accolgo tutti E voi accogliete me in casa vostra. Che ci sia ogni anno, solo questo chiedo, in ogni casa, ove arde il fuoco della famiglia un piccolo presepe e nella culla un piccolo Ges
.____________Nicole
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