Pubblicato il 13/03/2012 08:51:12
I prigioni Forse questo silenzio che circonda
sin dal mattino coltre impenetrabile
e’ la stessa esistenza che cupola
spessa al giorno che si svela
per chi s’illude di averne ancora un altro
e tante sale ancora da scoprire.
Forse tutti innanzi in una nebbia
inconsapevoli andiamo verso il buio
o verso bianca luce e riviviamo
il nostro piu’ fulgido splendore,
ale spalle lasciando il rude saio,,
caduco eppure amato con passione
ingrigito e trasparente come noi.
E come i prigioni dalle catene svincoliamo
le braccia strette al corpo ferito
Abbiamo segni di tortura ancora
di staffilate, chiuse nel ricordo di un abbraccio che ci fu negato..
.
E andiamo, non si sa dove ,ma andiamo in cerca di condanna o assoluzione.
__________________Nicole
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