:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Collana di eBook a cura di Giuliano Brenna e Roberto Maggiani

« ultimo pubblicato prec » « suc primo pubblicato »

eBook n. 222 :: RitortaEStorta, di Elisa Mazzieri
LaRecherche.it [Poesia]

Invia questo eBook al tuo Kindle o a quello di un amico »

Proponi questo libro ad uno o più lettori: invia il collegamento all'eBook
http://www.larecherche.it/librolibero_ebook.asp?Id=228
Data di pubblicazione:
06/03/2018 12:00:00


Formato PDF - 1 MByte
Scarica/apri/leggi [download] »
Aperto/scaricato 609 volte

Formato EPUB - 256 KByte
Scarica/apri/leggi [download] »
Aperto/scaricato 139 volte

Formato mobi per Kindle
Invia al Kindle »
Aperto/scaricato 1 volte
Downloads totali: 749
Ultimo download:
21/11/2024 13:04:00

# 2 commenti a questo e-book [ scrivi il tuo commento ]

 Luciano Nanni - 13/03/2018 21:22:00 [ leggi altri commenti di Luciano Nanni » ]

Originalissime queste poesie, anche per l’uso di segni interpuntivi come l’esclamativo e la lineetta lunga. Ma è il modo scrivere che connota i testi e li rende personali: essenzialità e precisione, pur nelle sfumature di senso. Cito due poesie che ritengo esemplari: "Uncino" e "Fiocchi".

 Eugenio Nastasi - 09/03/2018 11:14:00 [ leggi altri commenti di Eugenio Nastasi » ]

Difficile sottrarsi a questa voce addestrata a scheggiare le sue parole-chopper per dare un senso all’agglutinarsi dei pensieri o più correttamente a formule verbali calibrate come espressioni algebriche. La Mazzieri insidia continuamente il flusso dei versi non per gusto barocco ma per accettare totalmente la genesi del suo dire, lasciandolo indipendente nella flessione diretta della poesia. Una poesia scabra e fertile, svenata e percussiva, nuova nelle giunture paratattiche e antica nella matrice morale e intellettuale. Una poesia uscita da fianco di ogni rapporto umano radicato nel tempo o meglio tanto radicato nel tempo da fare dubitare talvolta che la risposta dell’angoscia sottile che ci prende possa chiamarsi giudiziosamente speranza.