Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 14/02/2011 12:00:00
Pagina aperta 3642 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Nov 21 14:25:00 UTC+0100 2024
« indietro | versione per la stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti a questo testo: Leggi |
Commenta questo testo »
I canneti le giravolte delle nuvole I canneti le giravolte delle nuvole i falchi nei voli circolari e a picco le acque stagnanti intorno ai covoni i sussurri delle anime le stamberghe del dolore i crocefissi appesi ai bivi le sagome degli spaventapasseri le asole dei miei bottoni e le mie dita a passo di lumaca in spazi aperti dal destino.
(2011)
Sempre disperso nel mutare suoni Sempre disperso nel mutare suoni in filigrane di ricorsi nuovi si ricompone muto di astrazione il camminare nelle strette vie.
Sui fondali delle indecisioni si riflette a specchio il vento dalle sortite della tramontana a ripiegare sul discrimine dell’onda.
S’avanza svelto nella sua penombra il limite del sortilegio sciolto nel dubbio superato dalla voce che spazia in canti di avvenire.
(2011)
# 3 commenti a questo testo: Leggi |
Commenta questo testo »
|