Alcune domande sulla gentilezza
Comporta forse dei costi la gentilezza? Attiene
a una quotazione di borsa? Dipende
da oscillazioni di mercato? Qualcuno pensa
che non sia da veri uomini? Sia una faccenda
tutta al femminile? Forse che non ci vogliono
attributi? la gentilezza di un albero
non è il risultato di una forza? la gentilezza
del miele non proviene da una profusione di energia?
la gentilezza del sole è segno di debolezza?
E il vento? Non è gentile il vento?
osservo la gentilezza del cielo e mi chiedo
se esista la possibilità del contagio, se
non sia da augurarsi
un’ epidemia di gentilezza.
Cartolina da Senigallia
Alla famiglia della pura gioia appartiene
il mare di settembre, il lungo fremito
della battigia, le minute orme dei granchi, i residui
di conchiglie: messaggi abbandonati dentro la bottiglia, e una
effervescenza di pacati voli, gabbiani padroni
dell'aria, del sobrio velluto della spiaggia.
La tua ricchezza di parole e un saldo di conto
fatto di sorrisi, una voce pavesata a festa.
Dentro le braccia ci sei tu, nella più bella
cartolina del mio cuore.
Compriamo felpe e scarpe da un manipolo di venditori neri.
Nella perfezione della luce il mare
cerca un lenzuolo di silenzio come un libro azzurro.
Lune
È una luna triste la tua voce
un mare bianco dove nuoto in pace
con una strana felicità che cresce,
s’insinua tra le pieghe delle parole
nel suono di ruscello, in quelle cascatelle
improvvise delle frasi ed è come se mi fasciasse
la tua voce, mi rimboccasse le coperte dell’infanzia.
Tutto quel bene che non ti hanno dato
adesso tu lasci che riaffiori, che una marea
lo porti a riva, perché si bruci al sole, guarisca,
ti restituisca quella serenità di luna bianca.