Nell’impossibilità di sottrarsi alla prolungata
disgregazione della materia, l’umanità cede alle illusioni
anche i dettagli del proprio destino.
nella mirabile espansione di molti specchi non è sufficiente ai figli ciò che si vede e oscilla in ogni direzione e poi si distorce a causa della natura instabile della materia che unisce e divide
nella sostanza celeste che modella, tanti fenomeni dell’umana appropriazione corrispondono alla vana pretesa di non smettere di vivere
nel passaggio dalla materia elementare del respiro all’incrinatura che si allarga nel tempo, non si riduce la suprema altezza dei cieli né la loro consistenza si assottiglia
le stelle che l’azzurrità del cielo in cielo mostra, allo scadere di ogni durata tratteggiano con il loro moto verso l’alto il verso di una destinazione apparente
di porto in porto, stende sulle prede l’uniforme colorazione della propria sostanza il sole che porta alla ribalta l’arco e la sfera con il passare del tempo
una visione opaca della materia in prolungata disgregazione non smette di incrinare l’idea positiva che l’uomo ha del suo aspetto evolutivo
, Rivista di ricerca letteraria, n. 80, VI serie, I semestre 2010).