LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Marina Pacifici
Mi sospinge verso Te

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Mi sospinge verso di Te
la tramontana del mattino.

Ogni onda del lago
mi lambisce piano
mentre incedo sola
nel mattino d’acquerello tenue e vago.

Della mia vita lontana,
in cenere e brace
resta lo sbiadito sorriso bambino,
la nivea magnolia orfana
nella valle di tenebra
dove brancolo senza requie.

Ed il rimpianto
nel fiore di neve,
la giava d’un inverno
come sogno sussurrato e lievein delebile alla Memoria,
mentre solitaria e triste fiorisce
all’ombra della tua assenza
la mia magnolia.

Chissà se nei verdi campi
Ti veglia lo sguardo del frondoso ontano
nello stormire del fiordaliso al vento
V’è pace nella tua eterna dimora.

Tu che nel cuore mio
sei rimasto
rosa di nostalgia,
spina di rimpianto,
struggente ed elegiaco concento.

Chissà se nel minuetto delle stagioni
nella carezza del ricordo
nel bacio gentile del vento
hai trovato la pace
al tuo umano tormento.

E il cuore in fiamme
dispiega ali di fuoco e di rimpianto bruciante
e a Te vola con fremito anelante.

Ora che sei
perdutamente lontano
stanca, fredda e vuota è la mia mano
nel tessere di lacrime e riembranza
la tela scarlatta del rimpianto,
ora che oltre ogni infinita distanza
soltanto ci unisce l’orfico canto.

Darei il respiro
per averti soltanto
un giorno al mio fianco.
Ed il ricordo di Te
Priamo diletto
danza nel minuetto di rugiada
del mattino bianco.

Mi sospinge verso di Te
il maestrale dell’anima mia,
dal cuore di tenebra
della mia solitudine abissale
ti ritrovo
in ogni petalo di ricordo
in ogni fiore della memoria
in ogni baluginare d’elegia.

Mi porta da Te
il vento di ponente.

Dal mare dei ricordi
approdo stanca e mesta alla tua riva,
mia baia sospirata
nella luna d’emozione rifulgente.

Della vita, dei sogni,
delle illusioni perdute,
dell’amore in cenere
alla fine della sinfonia dell’esistere
cosa resta?

I petali appassiti,
la musica lontana,
i passi perduti
della muta e dileguata festa.

E rinasco in Te,
nell’abbraccio tuo
che profuma di mare.

Mi placo in Te
rifugio dell’anima mia,
nel palpito malinconico dell’Amare,
nel meriggio d’oro senza fine del ritrovarsi
dove il sole d’un abbraccio non può mai tramontare.

Alla memoria di mio padre Emilio

 Giacomo Colosio - 03/07/2011 11:01:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Ho capito fin dalle prime strofe che era un amore diverso, dotato di forza che solo il sangue può dare. Bella poesia, complessa, pesante e densa di significativi ricordi ed immagini convincenti.
Peccato per i numerosi refusi...correggili, la poesia lo merita. ciaociao

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.