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al testo di Rosetta Sacchi
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Si dirada il grigio e di luce s’ammantano i sentieri ora delle stagioni riecheggiano i suoni confusi un dì per noiosi melanconici rumori.
Sono tornate le rondini con l’antico grido a scolpire l’azzurro, talvolta in attrito con la mia ferma quiete di sempre.
Vanno i miei passi su binari cancellati dalla verzura La via era quella era giusta era l’unica anche se impervia la via era quella degli occhi, perché il buio non ci fosse ostile.
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