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al testo di Vincenzo Corsaro
Sorrido e...
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Ogni mattina rinasco col sorgere del sole, antico fuoco forgiato dagli dei, e sorrido. Cammino per i sentieri del mondo, cosparsi di briciole di petali d'amore, e sorrido. Vedo la gente sui bordi di albe e tramonti danzare sulle orme delle emozioni, e sorrido. Ignari delle ali del grande drago bianco che veglia su di loro, guardo l'innocenza dei bambini dove si specchia un mondo ancora puro, e sorrido. Con gli occhi pieni di meraviglia, guardo i colori della vita che rivestono i sogni, e sorrido. Guardo lo spettacolo dell'amore che mi circonda e abbraccia ogni cosa, e sorrido. La sera, all'ombra della mia solitudine, quando le ali della notte scendono sul mondo, ascolto il mio cuore, e piango, e muoio.
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Franca Colozzo
- 28/06/2024 23:55:00
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Nascita e morte unite sono dalla stessa sorte. Sfugge alloblio del tempo ogni misura umana Saffatica luomo a dipanare la tela disumana.
Caro Vinceno, hai colto il sorriso dellalba e la mestizia del tramonto, metafora del decorso della vita, trincea muta di voli alti che non ci è dato di sorvolare. Buonanotte.
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Salvatore Pizzo
- 28/06/2024 23:47:00
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Così è amico caro: un percorso di vita dal giorno alla notte. Della serie che, le favole come la vita, nascono e muoiono con noi, per poi sempre con noi rinascere. Se poi alla vita si sorride ed essa a noi si degna di sorridere, ecco che il giorno si fa prato in fiore. Sempre un bel leggerti, tanto da sentircisi come in una favola. Grazie sempre con laugurio per un fine settimana sereno.
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Angelo Naclerio
- 25/06/2024 22:42:00
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Proprio bella Vincenzo, tanto che dopo e piango e muoio sono distinto tornato allinizio aggiungendo una "e" a ogni mattina rinasco, così in circolo..
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Rosetta Sacchi
- 25/06/2024 21:43:00
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Tutto sembra rinascere al sorgere del nuovo giorno. Perché il nuovo giorno reca in sé la speranza, una promessa, anche un senso di mistero. E tutto può accadere. Sotto la luce ogni cosa assume una veste nuova, accade anche ai nostri pensieri, al nostro cuore. Perché la luce è Amore e noi desideriamo amore, quel “lievito” che dà senso alla vita stessa. Ma la sera facciamo il nostro bilancio delle cose accadute, contiamo le differenze tra sogni e realtà e un po’ di amarezza si insinua nelle nostre riflessioni. La sera si resta soli con se stessi e quel sorriso che ci ha accompagnato per tutto il giorno subisce una flessione. Si muore ogni giorno e si rinasce, è così perché così deve essere. Una serena notte, Vincenzo.
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