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al testo di Serenella Menichetti
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L'EGO SENZA OMBRELLO
Con uno spruzzo di varichina ho scolorito l’arcobaleno Mi sono infilata nella nuvola più nera. Sono piovuta addosso al tuo spropositato ego. Era senza ombrello e senza maglietta della salute. I suoi starnuti stratosferici hanno raggiunto il Parnaso Le Muse si sono adirate assai. Euterpe ha perso il flauto che è caduto sul mignolo di Morfeo. Il cui grido disumano ha impedito agli umani di riposare. Talia ha perso la corona. L’edera si è avviluppata alla barba di Fra Cristoforo Da un Juke box anni 50 la voce di Nilla Pizzi. Son qui tra la tua barba ancor Avvinta come l'edera Voglio offrirti con l'anima Senza nutella mai chiedere. Guardo il tuo ego spiaccicato per terra Essere o apparire – apparire o essere? Si chiede ogni suo frammento mentre sta morendo. |
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