Scrivi un commento
al testo di Jean Jacques
Dentro la parete
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
la sveglia mi trafigge dopo solo tre ore Sara e Nada dormono abbracciate l'acqua mi risveglia non rieso a vedere quello che vedo pulisco i miei occhiali una maglietta con un numero Sandro è aperto e mi saluta un'ucraina tira un cane alcuni uomini caricano i vetri una ragazza seminuda innaffia le piantine nel balcone del notaio corridori, venti di metro un rigurgito acido nella notte di alcol Surang è all'entrata col solito cappello sorride anche adesso non l'ho mai visto in un posto diverso dentro fa caldo i colleghi si aggirano isolati ma c'è Antonella e per un istante scivolo e il direttore mi squadra e lo odio come sempre sto per chiedergli dei turni ma mi indica le buste verdi reggiseni mi giro appena e un cliente m i sommerge latte, uova - puzza di morte pane, galletti - salvami terra! finto vino, pesce in plastica sono 30 e 20, ha venti centesimi?
|
Jean Jacques
- 24/06/2024 17:42:00
[ leggi altri commenti di Jean Jacques » ]
No, no affatto personale, è proprio così. Casomai qualche fugace illusione solo nelle ore notturne, poi tutto inesorabilmente piatto e alienante. Grazie Annalisa, i tuoi apprezzamenti mi lusingano molto, considerando la superiorità del tuto spessore poetico. Un caro saluto
|
Annalisa Scialpi
- 24/06/2024 17:34:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Una poesia diversa, dal tono surreale, dove una quotidianità
piatta, metropolitana, si staglia sullo sfondo di un osservatore
senza illusioni. Che è quello che, in fondo, indica misteri. Una lettura troppo personale, forse, ma la sento così...
Devo dire che è uno stile molto intrigante e insolito.
|
|
|