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Senza essere naturali, i colori

non sono sempre belli, trasparenti

li opacizza il contatto con la vita

atavica, che abusa dei valori.

 

L’uso sfrenato a misura d’uomo

… evoluto. Solo per sé il contratto

che tutto sposta in giardino privato

dove sbiadisce, il pubblico sapore.

 

Simbiosi in sponde opposte di un sapere

e qualunquemente al sole permanere.

Votati per ergersi su qualunque

altra mente; concretamente scarsa.

 

Essenza sventrata, cotta e ridotta

ad acquarelli slavati e svenduti

ogni volta per nuovi, fiammeggianti.

Torce a vento, l’attrito… di ogni tempo.

 

(Peccato gli imprevisti,  al sole e pioggia,

giorni … che non stanno al passo coi tempi.)

 

 

 Bowil da Wilobi - 26/04/2024 10:33:00 [ leggi altri commenti di Bowil da Wilobi » ]

Mostruosa abilità!!! Solo fortuna (che forse avrei potuto spendere meglio) per l’intrusione. Ogni tanto, mi sembra capitino queste monopolizzazioni, forse non in forma così evidente. Ma del resto, se è un luminare e il sito gli consente di fare tutta la luce che vuole … non si può far altro che prenderne atto. Mentre per il testo, come gli altri, spero sempre possa giungere quale gradevole istigatore di pensieri, per ponderate reazioni a catena (anche impercettibili – una goccia). Grazie. Buona giornata.

 Sescrivo - 26/04/2024 06:32:00 [ leggi altri commenti di Sescrivo » ]


Mi corre l’obbligo, caro Bowil, oltre che di apprezzare il tuo testo (cosa che faccio sempre, anche se con la sola lettura) di manifestare la mia illimitata ammirazione per la mostruosa abilità dimostrata nell’essere riuscito ad inserirti tra un Pozzoni ed un Pozzoni. Complimenti, davvero!
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