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al testo di Michele Gentile
Il mare degli inquieti
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Il mare appartiene ai pirati e ai poeti E' terra di profeti e semina di ritorni. Preghiera di rive linfa di approdi. E' dinastia di abissi e voce di naufragi. Il mare e' degli inquieti. Ed io pirata e poeta profeta e naufrago riva di approdi, come Atlantide sommersa m' inabisso in questo vostro tempo per farmi ritrovare
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Rita Mura
- 10/03/2024 18:40:00
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Il mare è mistero ed immensità, scoperta e bellezza, tempesta e calma. Il mistero che racchiude in sé, dona inquietudine e nel mare ci ritroviamo ad osservare e ammirare, sentire e donare, affidandoci alla corrente.
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