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al testo di Elisa Mazzieri
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Più della marcata offesa mi annienta la benedizione negletta ma io amo queste strade dove la parola è mano e ferma è la mano e la parola Più del caleidoscopio morfina di certi retaggi daltonico colpisce la voce che sa l'organigramma senza terzine e chiede come stai finché il cuore si cheta Io amo queste strade madri di ognuno che come madri colgono nell'atto inevitabile la pena e hanno occhi chiari asciutti
Queste strade lavate di sangue bianche di polvere e le loro madri e i figli e chi non se ne va Io amo e non seguo ormai sfilata che non ormeggi questi porti dove base è la coscienza e si inabissa la passerella all'apertura e senza luci
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