LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Andrea R
|
|||
Quasi si infrange questa parete nei densi sospiri di un nulla reietto, con sguardo volto a un velo sottile di sogni precoci, avulso da un cieco tormento.
Quasi risorge nel volto di questa rugiada lo sguardo tenue di una notte densa di abbracci, caduta in pezzi nei rivoli di pioggia di un cupo dolore.
Si raccoglie tra le mie braccia il tepore scarno di questa notte che volge alla fine, e spenta esala un diffuso respiro che permea le radici del tempo. |
|