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al testo di Michele Gentile
Per ogni mia solitudine
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Esistono un mare, un popolo e una preghiera per ogni mia solitudine. Una guarigione e nessuna salvezza. Esiste un presagio, esistono sciagure che ostentano callide promesse per ogni mia solitudine. Un amico che parte l’inverno che torna, le mani di mia madre che pronunciano lacrime le labbra di mio padre che tremano. Così a volte torno per non farmi trovare e questo ruvido, straziante sapermi ancora vivo mi divora l’anima. Esistono prodigi, verità e notti che sanguinano per ogni mia deriva. Le chiavi di casa, l’odore della pioggia una poesia che chiede d’esser taciuta mentre l’ultima luna mette radici nel mio petto.
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